Veicoli storici

Informazioni

A partire dal 1° gennaio2019  gli autoveicoli e i motoveicoli con anzianità di immatricolazione compresa tra i 20 e i 29 anni (cosiddetti "storici ultraventennali”) godono di una riduzione della tassa automobilistica pari al 50% dell’importo ordinario, a condizione che:

-         siano in possesso del certificato di rilevanza storica rilasciato dai registri ASI, Storico Lancia, Italiano Fiat, Italiano Alfa Romeo e Storico FMI;

-         il possesso del certificato di rilevanza storica sia riportato sulla carta di circolazione.

Questa tipologia di agevolazione è usufruibile anche se la trascrizione del certificato di rilevanza storica sulla carta di circolazione avviene nel mese del pagamento.


Come faccio a richiedere l'esenzione per un veicolo ultratrentennale?

Se l’intestatario è un privato e non svolge un’attività con rilascio di partita IVA, né il veicolo è intestato a società, l'esenzione è automatica e non deve pagare la tassa automobilistica, ma solo la tassa di circolazione annuale forfettaria di € 28,40 per le auto e di € 11,36 per le moto.

Se, invece, l’intestatario è un libero professionista oppure il veicolo è intestato a società, per beneficiare dell’esenzione e pagare solo la tassa forfettaria di circolazione, è necessario essere impossesso del certificato di rilevanza storica rilasciato dai registri ASI, Storico Lancia, Italiano Fiat, Italiano Alfa Romeo e Storico FMI e che sulla carta di circolazione sia riportato il possesso del certificato di rilevanza storica.


Ho un motoveicolo storico, qual è l'importo della tassa di circolazione?

Se il suo motoveicolo ha compiuto30 anni dalla data di immatricolazione, l’importo forfettario della tassa di circolazione è di € 11,36. Se il motoveicolo ha un’anzianità da 20 a 29 anni vedi la faq storici


Devo pagare il bollo se ho un autocarro trentennale?

Se l’intestatario è un privato e non svolge un’attività con rilascio di partita IVA, né il veicolo è intestato a società, deve pagare solo l’importo forfettario di € 28,40 in caso di circolazione.

Se, invece, l’intestatario è un libero professionista oppure il veicolo è intestato a società, si presume l’uso professionale e dunque si deve pagare l’importo nella misura ordinaria, salvo che non si sia in possesso del certificato di rilevanza storica rilasciato dai registri ASI, Storico Lancia, Italiano Fiat, Italiano Alfa Romeo e Storico FMI  e che sulla carta di circolazione sia riportato il possesso del certificato di rilevanza storica.


Devo iscrivere al PRA un veicolo storico già radiato, qual è l’importo da corrispondere?

Deve versare le tasse arretrate degli ultimi 3 anni di imposta maggiorate del 50 per cento. Il tributo deve essere calcolato in misura piena sulla tariffa ordinaria, pertanto va pagato l'importo ordinario maggiorato del 50%, moltiplicato per 3 volte.

Ovvero sarà necessario:

1. calcolare la potenza massima in kw (nel caso di vecchi libretti, il calcolo andrà effettuato sulla base del numero dei CV x 0,736);

2. applicare la tariffa ordinaria in funzione della direttiva europea rispettata (esempio: per un auto euro 0 kw x € 3,30);

3. aumentare del 50% l'importo ottenuto al punto 2;

4. moltiplicare per tre l'importo ottenuto al punto 3.

 Di seguito viene riportato l'esempio della reiscrizione di un motoveicolo avente potenza massima fino a 11 kw:

-        tariffa ordinaria di un motociclo euro "0" con potenza massima minore di 11Kw : € 28,60;

-        maggiorazione del 50%: € 14,30

-        importo dovuto: (€ 28,60 + € 14.30) * 3 = € 128,70

 Il versamento potrà essere effettuato tramite bonifico sul conto seguente:

 IBAN IT 41 V 02008 02017 000100537110

-        intestato a Regione del Veneto, indicando nella causale la targa, le annualità di riferimento e la dicitura "reiscr art 18".